La postura giusta è salute.
La maggioranza delle clienti dell’ergonomo posturale sono donne.
Dottor Pacini, Lei è il primo ergonomo posturale in Italia e direttore del Corso di Alta Formazione in Ergonomia Posturale. Quali sono i danni di una postura sbagliata?
Possono essere moltissimi. È ben noto ormai quanto la postura influisca sul benessere psico-fisico: adottare una postura scorretta comporta un’alterazione dell’equilibrio emotivo e fisico della persona, causando possibile insonnia, attacchi di panico, cefalee, gonalgie, mal di schiena ed altri disagi. Generalmente la cosiddetta scoliosi idiopatica ha strette correlazioni posturali. In realtà il mio gruppo di ricerca ed io stiamo scoprendo molte relazioni tra problemi di endocrinologia e postura.
La postura del pavimento pelvico è estremamente importante durante il parto. Ce ne parli.
La postura del pavimento pelvico è molto importante durante il parto: avere un bacino antiverso o retroverso, può implicare complicazioni in questa fase. Se il bacino si trova troppo ruotato in avanti si ha una colonna vertebrale che nella zona lombare ingombra il passaggio del bambino durante l’espulsione. A causa di questo il nascituro si trova bloccato dal pube che non gli permette di passare ritardando l’uscita. Correggere tale problematica con l’aiuto dell’Ergonomo Posturale, agevolerà sicuramente questo momento tanto importante, rendendolo anche più veloce, a meno che non vi siano ovviamente complicazioni non riguardanti la postura.
Quali posture sono dannose per le donne?
È difficile definire quali siano le posture più dannose per le donne: diciamo che compiere piccoli spostamenti come avviene ufficio o in cucina per esempio, è molto dannoso per la postura; altrettanto dannoso è fare largo uso di scarpe con il tacco, che sia esso di pochi centimetri o molto di più in quanto accentuano la lordosi lombare causando mal di schiena ed altre problematiche, anche alla cervicale. La cosa interessante è che le donne usano i tacchi per essere più belle ed il risultato è che grazie ai tacchi i loro glutei non lavorando correttamente divengono inevitabilmente flaccidi.
Ci parli del metodo biomeccanico antropometrico per individuare le problematiche all’origine della postura scorretta
Il Metodo Biomeccanico Antropometrico Ergonomico si avvale di un protocollo scientifico da me ideato, in grado di definire matematicamente le alterazioni posturali sulla base di un protocollo di normalità che permetta il confronto. Trovate le alterazioni, misurando i differenziali, è possibile poi risolverle definitivamente utilizzando interfacce tra gli appoggi e l’ambiente la situazione strutturale della persona (utilizzo di sistemi tutorizzanti).
Nella Sua esperienza sono più le donne o gli uomini che si rivolgono a Lei?
Nei miei 35 anni di esperienza professionale credo di essermi interfacciato principalmente con le donne a causa delle problematiche causate dall’utilizzo di tacchi, ma anche di alcuni sport praticati quali danza, nuoto e talvolta in palestra con esercizi dannosi per la postura.
Da quali sintomi ci si accorge di avere assunto a lungo delle posture dannose per la salute?
In generale le persone dovrebbero pensare che noi esseri umani siamo animali simmetrici, quindi la parte del corpo destra deve essere grosso modo uguale ed opposta alla sinistra. Se ci guardiamo allo specchio oppure ci facciamo una foto, è semplice vedere le nostre asimmetrie: esse sono sicuramente dannose e portano prima o dopo a problemi che possono sconfinare in patologie. I sintomi manifestano un problema posturale quasi sempre di lunga data: i più comuni sono sicuramente cefalee, gonalgie, mal di schiena, dolori alle anche. Talvolta anche insonnia, depressione, attacchi di panico, annebbiamento della vista, problemi tiroidei ed altro ancora.
Ci faccia degli esempi di posture dannose alla salute
Dormire su superfici troppo dure, uso eccessivo di smartphone, computer e simili, molte posizioni sedute da scrivania e di lavoro. Fondamentalmente il tipo di vita che facciamo e l’ambiente di vita che ci siamo costruiti negli ultimi duemila anni.
Come avviene il “reset delle memorie posturali”?
Intanto credo sia necessario spiegare che la postura di ciascuno è memorizzata sia nel cervello che in una enorme quantità di punti del corpo. È memorizzata anche nei recettori di sensibilità al tatto, alla pressione e via dicendo. Resettare le memorie posturali significa in generale modificare proprio nelle parti sensibili le memorie che si sono formate nel tempo. Questo serve per poter consentire al corpo una riprogrammazione. I reset si fanno in molti modi dal massaggio alle digitopressioni allo stretching e via dicendo. Se forniamo al corpo gli strumenti per riprogrammarsi in modo migliore, interfacce uomo ambiente, si assisterà ad un vantaggio posturale duraturo. Se facciamo solo dei reset il corpo migliorerà per un po’ e poi inesorabilmente tornerà a relazionarsi con l’ambiente come prima.
In quanto tempo e con quale spesa si possono recuperare i fastidi di una postura sbagliata?
In generale dopo il primo mese si assiste già ad un cambiamento percentuale importante. Appare come un paradosso ma questo accade un po’ in tutte le fasce di età, sia nei maschi che nelle femmine: per ottenere una stabilizzazione posturale importante occorre qualche mese. Gli effetti positivi poi si vedono anche negli anni, come documentano lavori pubblicati dal nostro gruppo di ricerca. I costi sono compresi in un range veramente elevato che va da poche decine di euro a qualche migliaio. In generale le persone trovano il loro giusto compromesso tra la spesa ed il risultato e molte cose sono spalmate nel tempo con impatto iniziale facilmente realizzabile.