Spagna: Il Piccolo Julien trovato morto
Il bambino è stato trovato morto dopo i 13 giorni di scavi senza sosta
Alla fine, nonostante la speranza, il piccolo Julen non ce l’ha fatta.
I soccorritori l’hanno raggiunto all’1.25 di stanotte dopo i 13 giorni di scavi senza sosta del tunnel parallelo al pozzo dove il piccolo è caduto il 13 Gennaio a Totalan, località nei pressi di Malaga.
Julen ormai era senza vita. A darne l’annuncio un tweet della Guardia Civil.
Appena appresa la notizia, il padre si è sentito male, ed è stato soccorso dal personale di un’ambulanza presente nel luogo del pozzo.
IL sindaco della città Francisco Torre, ha reso noto in un tweet che il comune di Malaga osserverà per tre giorni il lutto del piccolo.
Oggi alle 11 in ricordo del bambino il comune ha osservato un minuto di silenzio.
La notizia del ritrovamento di Julen è stata twittata anche dal ministero dell’interno spagnolo.
“Dopo giorni di intense ricerche e lavoro instancabile, il corpo del piccolo Julen è stato trovato senza vita nel pozzo di Totalan”.
Il ministero stesso ha espresso le condoglianze alla famiglia ed il “riconoscimento allo sforzo della Guardia Civil, i minatori e tutta la squadra di emergenza”.
Il corpo ormai senza vita di Julen è stato trovato a circa 71 metri di profondità
Un agente della Guardia Civil, ha riferito il giornale El Pais, è stato ultimo ad unirsi ai soccorsi, dopo che gli uomini della Brigada de Salvamento Minero hanno aperto la galleria di accesso da un pozzo ausiliare.
L’ultimo tratto da scavare è stato particolarmente duro, per via della presenza delle grosse rocce che infine sono state fatte saltare con delle piccole cariche esplosive.
Resta aperta l’inchiesta della Guardia Civil, per appurare il come, un bambino di due anni sia potuto cadere nel pozzo.
I suoi genitori, José Roselló e Victoria García, sono ben conosciuti dai vicini del quartiere ed El Palo, a Malaga, dove sono residenti.
Hanno una casa ai piedi della montagna dove si trova Totalan.
Nel 2017 avevano perso un altro figlio dell’ età di 3 anni, si chiamava Oliver: si era accasciato mentre passeggiava sulla spiaggia con i genitori.
