Reddito di Cittadinanza: il sito è online, al via le richieste

Ecco il link e l’indirizzo per il sito internet del reddito di cittadinanza.

Ecco i requisiti, i paletti e a chi spetta questo dirittoReddito-di-Cittadinanza-RivistaDonna.com

Anche se il sito è finalmente online, il portale ha, per ora una funzione informativa.

Di Maio dichiara:

“Chi vuole il reddito di cittadinanza ad Aprile può fare domanda dal 6 al 31 marzo”

Da ieri è online il sito dedicato interamente al reddito di cittadinanza.

Questo portale è stato presentato dal premier Conte e dal ministro del Lavoro, Luigi Di Maio.

“Una rivoluzione per il mondo del lavoro”

Questo è il sottotitolo presente nel sito, ma per il momento potrà essere utilizzato a scopo informativo.

Per fare la domanda bisognerà aspettare alla data del 6 Marzo.

In questo momento, chi spera e pensa di avere i requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza può leggere tutte le informazioni, anche se queste sono già state rese note prima dell’apertura del sito.

Come ha spiegato Di Maio:

“Chi vuole il reddito di cittadinanza ad aprile può fare domanda dal 6 al 31 marzo“. 

“Entro i 12 mesi dal lancio del reddito di cittadinanza arriverà almeno un’offerta di lavoro entro 100 chilometri dal luogo di residenza, entro i 250 km o in tutto il territorio nazionale”

Per chi vorrà fare domanda tra un mese, dovrà aggiornare il proprio Isee.

Invece per chi volesse presentare la domanda in modalità telematica deve richiedere lo Spid, l’identità digitale.

L’indirizzo del sito internet per chiedere il sussidio

Il sito è raggiungibile all’indirizzo https://www.redditodicittadinanza.gov.it/suddiviso in diverse sezioni.

Perché potrebbe essere un beneficiario, vengono piegati i criteri per accedere al reddito insieme ai documenti che si devono presentare.

Per facilitare il tutto c’è anche un video di presentazione che riassume in breve come funziona il programma del Movimento 5 Stelle.

E’ stata presentata anche la carta in cui verrà erogato il sussidio. Assomiglia molto ad una carta Poste Pay.

“È la prova che le card esistono questa è la prima di 3 milioni”. 

“La Card per il reddito di cittadinanza sarà come una normale PostePay, perché nello Stato sociale che vogliamo chi accede ad un programma non deve essere riconosciuto o discriminato”

Ha dichiarato Di Maio.

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Presentazione del sito internet e della carta elettronica

“Siamo tutti orgogliosi” ha dichiarato il premier Conte nel suo intervento, durante la presentazione del sito ufficiale della card.

“Tu, Luigi, ma anch’io e tutto il governo. Ma è importante che orgogliosi lo siano gli italiani, non solo i beneficiari” del sussidio “ma tutti, perché è una conquista di civiltà”.

 “Un evento a cui tenevo perché è un momento importante”.

Quella che ha dato via al reddito di cittadinanza

“E’ una riforma complessa progettata in modo corale. E’ fondata su un patto di lavoro, un meccanismo di inclusione sociale. Abbiamo faticato tanto, abbiamo studiato tanto e guardato”

Anche all’estero, dove questo reddito è già una realtà, stanno “cercando di far di meglio”.

L’auspicio di Conte è che “da ora in poi gli altri studieranno la nostra” riforma.

Reddito di cittadinanza, ecco il sito e la carta elettronica | Diretta video

Reddito di cittadinanza, chi può fare domanda

Ecco i requisiti per ottenere il sussidio.

Il reddito di cittadinanza può essere richiesto sia dal portale online, attraverso i Caf o agli sportelli postali.

Se si richiede il reddito attraverso il portale online serve lo Spid.

E’ obbligatorio per tutti presentare il foglio della dichiarazione Isee, attestando così di avere un reddito inferiore ai 9.360 annui.

Un’altro paletto, è ciò che riguarda il patrimonio immobiliare, diverso dall’abitazione principale. Quest’ultima non deve essere superiore ad una soglia di 30 mila euro.

Il reddito verrà erogato su una carta simile ad una Poste Pay, con il logo delle Poste Italiane.

Sara possibile prelevare un massimo di 100 euro in contati per i single, invece per le famiglie numerose il massimo e di 210 euro.

Avviso importante!

I soldi del reddito in questione dovranno essere spesi tutti, poiché il mese seguente l’assegno verrà decurtato del 20%.

Di Maio ha messo in chiaro che i soldi del reddito di cittadinanza non potranno essere usati per il gioco d’azzardo. 

Purtroppo, con la possibilità di ritirare il denaro in contanti sarà molto complicato fare dei controlli.

In ogni caso ogni famiglia avrà una sola carta, ma dal prossimo anno, ogni membro maggiorenne di famiglia potrà avere la propria.

A quanto ammonta l’assegno?

L’assegno per un single sarà di 780 euro, solo se il richiedente vive in affitto. Se invece si ha una casa di proprietà, in cui abita, avrà diritto a 500 euro. Se si ha una casa di proprietà e si ha da pagare un mutuo, la persona in questione può ricevere fino a 650 euro.

Per le famiglie, o nel caso di single con figli a carico l’importo del reddito aumenta. Se la famiglia è composta da due adulti e due figli piccoli, con età sotto i 14 anni, essi percepiranno un importo che varia dai 1180 euro, fino ad un massimo di 1330 euro mensili. 

Quest’ultimo imposto sarà erogato per le famiglie più numerose, come ad esempio tre adulti con almeno due figli.

SI ricorda che il redditto verrà distribuito fino ad “esaurimento scorte”. 

Il punto è che i 6 miliardi stanziati per il reddito di cittadinanza dovrà bastare per tutti.

I primi che faranno domanda e soddisferanno i requisiti richiesti, prenderanno il sussidio da 780 euro.

Con l’arrivo di nuove domante le risorse potrebbero non essere sufficienti per tutti, in quel caso, il sussidio verrebbe ridotto a tutti: nuovi e vecchi beneficiari.

Il reddito non spetta a chi si è licenziato

Per ottenere il reddito di cittadinanza si devono rispettare diverse regole. 

Non avranno accesso al reddito “i nuclei familiari che hanno tra i componenti soggetti disoccupati a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa”.

Se ci si licenzia dal lavoro, il reddito per un anno intero non vi spetterà.

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Vietato avere auto nuove o semi-nuove

Un altra regola, riguarda il possesso di auto e moto. 

Infatti nel decreto si legge una clausola specifica riguardante i veicoli.

“Nessun componente il nucleo familiare deve essere intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di autoveicoli immatricolati per la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta”.

“Autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc, nonché motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei due anni antecedenti, fatti salvi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista un’agevolazione fiscale in favore della persone con disabilità”.

In breve, chi è in possesso di  un’auto immatricolata nei sei mesi precedenti alla richiesta non potrà richiedere il sussidio.

Ciò vale anche per chi ha un’auto di cilindrata superiore ai 1600 cc, o una moto di cilindrata superiore ai 250 cc, immatricolate due anni prima.

Questo divieto vale per tutti i componenti di un nucleo familiare. 

Da questa clausola viene escluso da questo beneficio anche chi possiede navi o imbarcazioni da diporto.

Offerte di lavoro: chi rischia di perdere il beneficio

Non riceverà più il beneficio, chi rifiuta le tre offerte di lavoro congrue.

La prima offerta arriva entro 100 km di distanza dalla residenza durante i primi sei mesi di cui si usufruisce il beneficio.

Se la prima richiesta viene rifiutata, ne arriverà una seconda, ma entro i 250 km. Se anche questa viene rifiutata, ce ne sarà una terza, che può estendersi in tutta italia.

Dopo il primo anno dal erogazione del reddito, la prima offerta potrebbe arrivare da 250 km, e la seconda si estenderà in tutta italia.

Come funziona SPID?

SPID significa Sistema Pubblico di Identità Digitale. E’ un sistema di autenticazione per i cittadini privati e le imprese. Le credenziali permettono l’accesso a molti servizi online, quali Inps e Inail.

Sicuramente, avrete già visto i pulsanti “Entra con SPID” in molti dei portali web che fanno riferimento alla pubblica amministrazione.

Oltre al possedere le credenziali, questa una condizione necessaria per accedere ai servizi. 

Come si richiedono e ottengono le credenziali?

Come ottenere le credenziali SPID

Per la procedura di richiesta bisogna avere sottomano alcune cose necessarie.

  • Numero di cellulare
  • Tessera sanitaria
  • Documento di identità valido (carta di identità, patente o passaporto)
  • Indirizzo e-mail