Sanremo 2019: Claudio Baglioni ricorda Fabrizio Frizzi
Claudio Bagliori ricorda Fabrizio Frizzi: ‘Avevo pensato a lui per la conduzione’
Ieri 5 Febbraio è ufficialmente partito il Festival di Sanremo 2019.
Il direttore artistico non ha mai mancato di rubare la scena a tutti i cantanti con le sue canzoni.
Il momento di maggiore commozione è stato quando il pensiero è volato verso il conduttore Rai recentemente scomparso.
La parola d’ordine di questo Festival è armonia. Dopo questo augurio, Claudio Baglioni da l’inizio al Festival della Canzone Italiana per andare “dove ancora non sappiamo”.
Questo è ciò che ha detto l’artista e conduttore artistico del più importante show in onda della televisione italiana.
Ciò ha un solo auspicio: “fare un buon viaggio”.
Ieri 5 Febbraio, ha preso il via la 69 esima edizione del Festival della Canzone Italiana dal palco dell’Ariston.
Sulle note di Via
Come ricordiamo, in Sanremo 2018 Baglioni era stato più un direttore artistico che conduttore, invece nell’edizione di Sanremo 2019, già dal primo appuntamento ha mostrato un cambiamento di rotta.
Ciò è dovuto al suo show iniziale sulle note di una delle sue canzoni più celebri: Via.
E’ così che ha preso il via il 69 esimo Festival di Sanremo. Sul palco al fianco di Baglioni, ci sono i suoi co piloti: Virginia Raffaele e Claudio Bisio, che si divertono a duettare, scherzando e ironizzando sul loro ruolo nel festival.
La prima cosa che si nota della serata è che quest’anno il Festival di Sanremo vuole essere uno show moderno.
Si comincia dal palco, in cui le prime file del teatro Ariston si presentano semoventi, si allargano e creano nuovi spazi per la scena.
Questo nuovo spazio viene sfruttato dagli artisti che scendono per cantare davanti al pubblico, e non solo, infatti ci sono anche gli ‘sbandieratori’, quelli che accompagnano l’esibizione degli Zen Circus.
I Zen Circus sono quattro uomini in casco con abiti militari, due hanno delle bandiere nere su cui sono raffigurate delle emoticon, ed altri due hanno dei tamburi. Ciò rende la loro esibizione una vera e propria performance.
Bocelli duetta con Baglioni
Andrea Bocelli duetta con Claudio Baglioni sulle note della canzone Mare Calmo della Sera. L’interpretazione ovviamente strappa applausi e un entusiasmo contagioso.
“Se quella sera di 25 anni fa, nessuno si fosse alzato in piedi, non sarebbe successo niente”.
Ha commentato Andrea Bocelli ricordando i suoi esordi con grande modestia.
Dopo è stato raggiunto dal figlio Matteo Boccelli, con cui ha interpretato la canzone Fall on me , stratta dall’album Sì.
E’ stata una performance in cui il pubblico ha reagito con un grande applauso. Sono stati momenti ricchi di commozione per il padre che ha donato a suo figlio, il giubbotto in pelle con cui si presento 25 anni prima sul palco Ariston.
Il monologo di Claudio Bisio sui migranti
C’è stata una promessa, di non dare tono politico al Festival, ma Claudio Bisio è intervenuto sul palco ironizzando su Baglioni, per lui da sempre un
“Un sobillatore, un anarchico, un rivoluzionario!”.
Uno dei co piloti del Festival aziona il monologo, stigmatizzando le polemiche che hanno preceduto Sanremo.
Tutto ciò è collegato alle dichiarazioni di Baglioni sul tema dei migranti, e Bisio non manca di prendere in prestito i versi delle sue canzoni per dimostrare la loro presunta pericolosità.
“Nel 1974 cantava passerotto non andare via, ma era una posizione chiarissima, era un’esortazione agli immigrati: restate qui. E quello che è più grave è che lo ha scritto trent’anni prima che arrivassero, li ha sobillati”.
Baglioni, ha continuato Bisio:
“E’ ossessionato dai migranti: ha scritto migravamo come due gabbiani e 100 ponti da passaree sirene di navi che urlavano al vento, se avessi un’auto da caricarne 100 mi piacerebbe un giorno portarli al mare. Allora te le sei cercate?”.
Poi diventa più serio, e non manca l’appello per i giornalisti, “smettiamola!”, e al “mondo Rai”:
“Quest’uomo ha un grande cuore, una grande testa oltre che una grande voce, se vi fidate di lui, di noi, lavoreremo benissimo”.
Musical con Pierfrancesco Favino
Pierfrancesco Favino, torna ospite sul palco dell’Ariston, dopo aver condotto il Festival nel 2018 con lo stesso Baglioni e Michelle Hunziker.
Viene accolto da Virginia Raffaele, ed insieme mettono in scena un numero sulle note di diversi musical in modo ironico, scherzando su personaggi come Mary Poppins o come il film Bohemian Rhapsody.
In tutto questo è complice anche il maestro Filardo, che propone Sister Act e la schiera di suore ballerine.
I due attori giocano nei panni della tata più magica e famosa del mondo, passando poi a Freddie Mercury.
“Ma co ‘sto giubbotto giallo mi sembri Gabbani”
Lo apostrofa Virginia, e successivamente si scambiano i ruoli, confermando doti canore e padronanza del palco.
Infine sono le suore a cantare “We are the champions”.
Il ricordo di Fabrizio Frizzi
Il momento che ha commosso maggiormente la prima serata del Festival, è sicuramente quando Claudio Baglioni ha ricordato Fabrizio Frizzi, nonostante le polemiche.
Ieri 5 Febbraio, avrebbe compiuto 61 anni.
Il pubblico dell’Ariston si è alzato in piedi per ricordarlo:
“E’ il 5 febbraio, e per la prima volta lui non c’è. Per me era un grande, curioso, bizzarro, ingenuo sorriso, per questo abbiamo voluto ricordarlo così”.
Dice commosso Claudio Baglioni. Sullo sfondo compare l’immagine del conduttore scomparso, con un sorriso largo, accogliente, e le sue braccia aperte.
Baglioni in seguito a rivelato che l’anno passato aveva pensato di coinvolgerlo nella conduzione.
La prima vera gaffe della serata è di Virginia Raffaele
E’ scivolata su una battuta Virginia Raffaele che scherza con Claudio Bisio sui Casamonica.
Bisio ha ironizzato sulla sua giacca con ricami in verde, nero e oro, senza dimenticare gli inserti in lurex.
“La mia costumista ha lavorato coi Casamonica”.
Virginia si mette a ridere accanto a lui e si lascia andare con una battuta.
“Salutiamo i Casamonica”.
Poco dopo si rende conto della gaffe e chiede scusa. Bisio ovviamente entra in suo soccorso.
“Non preoccuparti, siamo registrati poi la tagliano”.
Giorgia si conferma grandissima
Giorgia e Claudio Baglioni hanno interpretato una delle più belle canzoni della cantante, uscita proprio un una edizione del Festival.
Ricordiamo che nel 1994 per le nuove proposte ha cantato E Poi, una delle sue canzoni più conosciute.
Con Baglioni canta una versione tutta nuova di Come Saprei, con cui vinse il Festival del 1995.
L’artista come sempre ha incantato tutta la platea con delle cover più famose del suo album.
Le tasche piene di sassi di Jovanotti
Una storia importante di Eros Ramazzotti
I will always love you di Whitney Houston.
I tre Claudii
I tre Claudii, sono Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Claudio Santamaria. Insieme a loro c’è Virginia Raffaele, omaggiando il Quartetto Cetra.
Hanno organizzato una carrellata di successi vintage, partendo da La vecchia fattoria a Un bacio a mezzanotte.
“S’è fatta ‘na Cetra”. Arrivando così alla chiusura.
La classifica provvisoria della Giuria
Dopo la prima serata si scopre già la classifica parziale in base ai volti della giuria demoscopica. Il voto ha un peso pari al 30%.
In alta classifica, quella blu, si sono piazzati:
- Ultimo
- Loredana Bertè
- Daniele Silvestri
- Irama
- Simone Cristicchi
- Francesco Rega
- Il Volo
- Nek
Nella zona gialla, quella intermedia, i classificati sono:
- Enrico Nigiotti
- Federica Carta e Shade
- Boomdabash
- Negrita,
- Paola Turci,
- Anna Tatangelo
- Patty Pravo con Briga
- Arisa
Nella zona bassa, la rossa:
- Mahmood
- Achille Lauro
- Nino D’Angelo e Livio Cori
- Einar
- Ghemon
- Motta
- Ex-Otago
- The Zen Circus.