SoloWomenRun Cagliari: una città rosa in festa!
Giulia Innocenti del Cus Cagliari vince la 5° edizione: Cagliari SoloWomenRun, la corsa rosa solidale organizzata da 42Ksrl in collaborazione con l’Apd Miramar, con la co-organizzazione del Comune di Cagliari, sotto l’egida dell’ Asi.
Giulia ha completato il percorso in 36’35”, secondo posto per Maria Grazia Piras (Cagliari Atletica Leggera) in 37’27”, terza Cinzia Loriga (Cagliari Atletica Leggera) in 37’30”.
Grande festa per le 13.338 iscritte, con il numero record di 13.109 iscritte alla Open e 229 alla Challenge.
Il tracciato Open non competitivo da 4km è partito dal lungomare di Cagliari, con un fiume rosa spettacolare, che ha riempito durante la mattinata le vie del centro. Il percorso Challenge competitivo ha preso il via davanti al centro commerciale La Plaia, dove è stato fissato anche l’arrivo e la grande festa finale.
Madrina dell’ evento è stata l’artista Adele Ceraudo, mentre la testimonial sportiva è stata la velocista Dalia Kaddari.
Le partecipanti sono arrivate da tutta la Sardegna per prendere parte all’evento, ma anche da altre regioni italiane.
“E’ un’emozione pazzesca, è stata una giornata straordinaria, grazie soprattutto a chi lungo il percorso ha tifato con grande calore, ed erano davvero in tanti. Sono felicissima”.
Ha detto Giulia Innocenti.
“Un’edizione splendida, da ricordare, per l’entusiasmo dimostrato da tutte, e vogliamo crescere ancora”.
Ha commentato Isa Amadi, ideatrice del circuito SoloWomenRun.
“Il prossimo anno vogliamo tentare di entrare nel Guinness dei Primati con la più numerosa corsa rosa organizzata in un’isola. Dovremo battere Nagoya in Giappone, dove hanno partecipato 21.915 donne. Possiamo farcela”.
Ha annunciato Fabio Carini, project manager SoloWomenRun.
L’ “Associazione Sardegna Medicina-Abbracciamo un sogno”, con 3159 iscritte, è stata la formazione charity più numerosa. Quest’anno le associazioni hanno aderito numerose, con oltre 8mila donne, e quelle formate da più di 250 persone hanno potuto presentare un progetto Charity, che sarà valutato dalla commissione etica in base a quattro requisiti: impatto sul disagio familiare, coinvolgimento diretto delle donne, realizzabilità immediata e numero di partecipanti alla Cagliari SWR.
Ogni realtà ha potuto anche effettuare una campagna di crowdfunding, raccogliendo le adesioni all’evento nei mesi scorsi in modo autonomo.
Nelle prossime settimane, tra tutti i progetti presentati dalle associazioni, il comitato valuterà i primi tre, che saranno premiati con un contributo, mirato a sostenere un’iniziativa di responsabilità sociale sul territorio.
Complessivamente, dalla prima edizione, SoloWomenRun ha destinato quasi 100mila euro ad associazioni e progetti, tra crowdfunding e sostegno diretto alle idee presentate.