I cibi del buonumore
Conforto nel cibo: è uno dei rimedi più spontanei, innati per quando ci sentiamo tristi.
E questo oltre al terzo lunedì di gennaio, il Blue Monday, convenzionalmente dal 2005 il giorno più triste dell’anno individuato tra freddo dell’inverno, scarsità di luce, vacanze natalizie ormai dimenticate e rientro alla routine secondo la teoria elaborata dallo psicologo Cliff Arnall dell’università di Cardiff.
Esistono diversi modi per migliorare l’umore e diventare più positivi e produttivi . Come emerge dal trend Mood Food identificato grazie alla settima edizione della Mappa del cibo a domicilio di Just Eat, ci sono dal cibo emozioni positive, in particolare legate ad una sensazione di appagamento e relax (51%), soddisfazione (36%) e felicità (25%) e ben il 95% degli italiani ritiene che il cibo influenzi l’umore. Dopo aver gustato il proprio cibo preferito, le persone provano una sensazione di gratificazione e felicità, ma anche relax e comfort, emozioni provate dalle persone più mature (>54 anni), aumento dell’energia e umore positivo e, infine, momentanea dimenticanza dello stress.
Tra i cibi preferiti degli italiani i carboidrati, i dolci e gli alimenti fritti, riconosciuti come i cibi piú adatti a migliorare l’umore. In testa alla classifica si trovano, infatti, pizza e focaccia, che fanno sentire meglio oltre il 60% degli italiani; seguono i dolci, e tra questi il gelato che conquista la terza posizione del podio e subito dopo il cioccolato. Nel resto della classifica troviamo hamburger e patatine, fritture e il sapore orientale del sushi. Si verifica anche un alto consumo di cibi con proprietà benefiche come piatti a base di pesce, a base di pasta o riso e frutta fresca. In coda alla classifica, piatti a base di carne e formaggi e latticini.
Serotonina su , ecco come
Piatti con fonte di carboidrati e di zuccheri, come pane, pasta e frutta, sono l’energia preferita dal corpo umano e sono in grado di aumentare i livelli di serotonina, il famoso “ormone del buonumore”. Anche il cacao, così come il tè e il caffè, contengono sostanze in grado di dare una carica energetica; mentre il cioccolato stimola la produzione di serotonina e di endorfine, capaci di farci tornare il sorriso.
Anche la vista gioca un ruolo fondamentale nella percezione del cibo e può influenzare il nostro benessere mentale: le verdure colorate, come broccoli, barbabietole, spinaci, agrumi, banane, kiwi e mele, e di stagione non solo offrono benefici nutrizionali, ma anche stimoli visivi positivi. Inoltre, tali alimenti sono ricchi di antiossidanti e diversi studi dimostrano che questi possano avere effetti positivi sulla salute mentale.
Voglia di dolce? Se si chiama tiramisù ci sarà un perche!
Come dice il titolo – tiramisù – è il dolce perfetto per combattere con il cibo la tristezza: è il dolce al cucchiaio più famoso al mondo con quel mix di caffè, savoiardi, crema al mascarpone, cacao. Secondo una ricerca condotta da Just Eat in collaborazione con BVA Doxa, la maggior parte delle persone dichiara di provare una sensazione di benessere dopo aver mangiato un dolce, soprattutto i più giovani (18-34 anni). L’approccio a questa categoria è principalmente influenzato da emozioni positive, soprattutto connesso a una sensazione di soddisfazione, particolarmente evidente nelle persone di età compresa tra i 55 e i 64 anni. Il 51% degli italiani dichiara di mangiare dolci per gratificarsi, mangiando qualcosa di sfizioso; mentre il 32% afferma di mangiare i dolci per ricaricarsi, mangiando qualcosa che dia energia. I dolci sono, inoltre, associati al desiderio di concedersi un momento di relax, al piacere di godersi un istante di soddisfazione personale e alla possibilità di provare una sensazione di felicità. Quando mangiati, l’80% degli italiani dichiara che il loro umore ne beneficia del tutto o in parte. In particolare, il target maschile e le persone residenti al Sud, in momenti di sconforto o debolezza, affermano che il loro atteggiamento è condizionato positivamente da una pietanza dolce. Dato curioso della ricerca è relativo alla fascia oraria in cui si ordinano dolciumi: nelle ore serali e notturne si raggiunge il record di ordini con un picco alle ore 19 e più in generale dalle ore 18 alle ore 22.
Frutta secca e cioccolato bye bye tristezza
Rimanere in forma e aumentare le endorfine. Come?
1. Frutta secca e cioccolato: bye bye tristezza!
Questi due alimenti, oltre a essere deliziosi, favoriscono la produzione di triptofano, l’ormone del buon umore. Un boost di energia e serenità, ideale per trovare la giusta carica e la motivazione necessaria per abbandonare il piumone al mattino! Il modo ideale per gustarli? Utilizzarli, suggerisce Cortilia che ha dedicato dei veri e propri ‘kit della felicità’, come topping per yogurt e porridge
2. Hot n’ Fun
Afrodisiaco, acceleratore del metabolismo e stimolatore delle endorfine. Il peperoncino possiede tutte le caratteristiche per far ritrovare il sorriso in men che non si dica! Può dare una marcia in più ai primi piatti. Un altro suggerimento? Lasciarlo macerare nell’olio di oliva come accompagnamento di crostini, pizza e focacce.
3. Carboidrato che passione!
Mai sentito dire: “Sei triste? Mangia la pasta!”? E’ stato scientificamente provato che i carboidrati, specialmente quelli presenti nella pasta, possono migliorare l’umore grazie alla combinazione di triptofano e vitamine del gruppo B presenti naturalmente in questo alimento.