La Grande Jatte
La Grande Jatte ha fatto il suo ritorno, dopo l’incredibile successo delle edizioni precedenti ai Giardini Pubblici, la rievocazione dell’epoca vittoriana è sbarcata sabato 1 e domenica 2 giugno nel suggestivo spazio della città, il Parco della Musica, più accessibile e adatto ad accogliere i numerosi appuntamenti che l’evento, diventato ormai una imperdibile tradizione, abiti dai colori pallidi con le maniche ampie e
voluminose, poi sotto le gonne i corsetti e la crinolina, estrosi cappelli abbelliti da decorazioni floreali o piume d’uccello, per i gentleman, invece, il cilindro abbinato al completo scuro con la giacca a coda, camicie di lino o di cotone dal colletto alto e le cravatte legate a fiocco, insomma, una rievocazione storica curata nei minimi dettagli.
Un’altra novità di questa edizione è stata la mostra fotografica frutto della collaborazione con la fotografa Giula Kaos, che ha immortalato coi suoi splendidi scatti tutte le edizioni della manifestazione e premiato la miglior fotografia scattata durante le due giornate. Nell’area giochi non è mancata la scacchiera gigante, che i fedeli frequentatori della Jatte conoscono bene, a cura dell’ASD Scacchi ha offerto la possibilità ai partecipanti di cimentarsi in questo nobile e antico gioco. Nella tarda serata di sabato un delizioso picnic a lume di candela ha attirato la curiosità dei visitatori, mentre la scuola ASD Eshal ha animato la notte con Danze orientali e Fusion Bellidance seguite da una selezione musicale a cura di Dr. Klaus von Kalb mentre domenica il Concerto Glee’s Musica d’Irlanda e di Sardegna, al termine della serata domenicale il Gran ballo di chiusura a cura dei Vittoriani Itineranti che ha concluso questo viaggio nel tempo e nella fantasia, ci vediamo il prossimo anno.
Umberto Buffa