La magia di un “Saggio di Natale”.

Il Saggio di Natale nelle scuole, è un appuntamento che impegna ogni anno non solo alunni e insegnanti, ma emoziona e coinvolge ognuno di noi perché il Natale ha un sapore personale, legato alla nostra casa, alla famiglia, agli amici e ai nostri ricordi.

 

Così stamattina ho accettato con piacere l’invito dell’accogliente scuola primaria paritaria “I Pini”  a Cagliari, ed ecco alle 8,30 la prima magia, per i bambini il suono della campanella è sinonimo di gioia e festa , tutto questo grazie ai loro insegnanti speciali che gli accompagnano nel loro percorso scolastico, aiutandoli a imparare, crescere e a sognare, tutto questo insieme ad attentissimi collaboratori scolastici che mi  danno il benvenuto nella scuola. Ed ecco La Dirigente Scolastica Dott.ssa Fernanda Levanti e la Docente Maestra Elisabetta Spanu che se pur impegnate nell’evento mi spiegano con cordialità e garbo il programma dell’evento interrotti ogni tanto da qualche affettuoso saluto dei bambini che salivano in classe.

Così alle 9,00 in punto nell’area destinata alla palestra ma addobbata di Natalizio per l’occasione, un centinaio di bambini schierati in quattro file formano un incantevole gruppo, soprattutto per gli emozionatissimi genitori e parenti che cercano di riconoscere e fotografare i loro figli.

Al via delle maestre parte la canzone “Alleluja” di Cohen seguita da “Noel  Nouvelet” di Mc Kennitt , i piccolissimi interpreti hanno sciolto il ghiaccio ed ecco “Il Natale arriva in città” di C.Benvenga e “Rudolph dal naso rosso” di J.Marks, emozionante il passamano del microfono per i singoli e dolcissimi pensieri Natalizi degli stessi. Il programma continua con “Body percussion”- Jngle Bells” con coordinatissimi movimenti di mani e piedi e per chiudere “Let It Be” dei Beatles.

I bambini sono la testimonianza vivente di cosa significhi donare e amare in modo incondizionato, quando un bambino ti regala qualcosa, ti sta facendo un grande omaggio e si sta donando con tutto sé stesso.

 

                                          Umberto Buffa                                                                                                       

 

 

 

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