“Le Città del Libro”: a Cagliari un incontro con i più grandi esperti nazionali

libro1Secondo le statistiche In Italia si legge poco, ma, il pubblico affolla i festival letterari, segno che la cultura, la conoscenza, costituiscono ancora un modello su cui puntare.

Per favorirne lo sviluppo è necessario condividere le esperienze e “fare sistema”. La rete “Le Città del Libro”, cerca di  mettere insieme le principali esperienze di promozione della cultura del libro oggi esistenti in Italia (festival, rassegne, saloni, giornate), ognuna con le proprie specificità ma tutte accomunate dal desiderio di sostenere la cultura attraverso i libri.

A Cagliari, venerdì 16 e sabato 17 maggio, tra l’Auditorium Comunale di Piazza Dettori e la Sala Conferenze della Fondazione Banco di Sardegna (via San Salvatore da Horta, 2), si terrà il terzo incontro nazionale delle Città del Libro, dopo quelli di Torino, nell’aprile del 2013, e Roma, nello scorso gennaio.

Un’iniziativa della Fondazione per il Salone del Libro, la Musica e la Cultura, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell, istituto autonomo del Mibact), in collaborazione con l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), voluto e organizzato dal festival Leggendo Metropolitano con il forte sostegno della Fondazione Banco di Sardegna, in collaborazione con il Comune di Cagliari e la Regione. Il forum sarà occasione di incontro e confronto per i rappresentanti delle molte manifestazioni riunite nel network “Le Città del Libro” (Torino, Mantova, Genova, Bergamo, Milano, Modena, Roma, Pordenone, Pisa, Bologna, Sarzana, Cagliari, fra le altre).

In quello che è diventato uno dei principali momenti di riflessione sullo stato del libro, dei festival e della cultura letteraria nel nostro Paese si affronteranno aspetti di natura economica, sociale e culturale, soffermandosi sulle possibilità e le sfide avanzate da una realtà sempre più intrecciata con la tecnologia: anche Le Città del Libro si stanno infatti trasformando in smart cities, “intelligenti”, “iperconnesse”, alimentate da una rete digitale che collega autori, editori, operatori culturali e lettori.

IL PROGRAMMA. Si parte venerdì 16 maggio, all’Auditorium Comunale di Piazza Dettori, con la sessione pubblica del convegno. Alle 18 l’apertura è affidata ai saluti istituzionali che verranno portati da Claudia Firino, assessore regionale alla Cultura,Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, Antonello Cabras, presidente della Fondazione Banco di Sardegna.

A seguire l’incontro fra Romano Montroni, presidente del Centro per il Libro e la Lettura, e Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e del Salone internazionale del Libro di Torino. Coordinerà Gian Arturo Ferrari, vicepresidente della Einaudi, rappresentante di spicco del mondo dell’editoria in Italia. Europa, cultura, nuove generazioni. Riflessioni di uno psicoanalista: Luigi Zoja: alle 19.30 la lectio magistralis di Luigi Zoja, una personalità internazionale nel campo della pscicoanalisi. Laureato in economia, ha compiuto le prime ricerche sociologiche nella seconda metà degli anni Sessanta. Ha studiato presso il C. G. Jung Institut di Zurigo. I suoi saggi e libri sono pubblicati in 14 lingue. Dal 1998 al 2001 ha presieduto la International Association for Analytical Psychology (IAAP). Dal 2001 al 2007 è stato Presidente del Comitato Etico internazionale dello IAAP. Partecipa ai principali Festival di cultura italiani e pubblica articoli su L’Unità, Il Fatto Quotidiano, Il Venerdì di Repubblica, Il Manifesto. Il suo ultimo libro (Chiarelettere, 2013) è intitolato “Utopie minimaliste”.

Sabato 17 “Le Città del Libro” si trasferiscono nella Sala conferenze della Fondazione Banco di Sardegna – via San Salvatore da Horta, 2 (la sessione dell’incontronon è aperta al pubblico. La giornata sarà interamente trasmessa in diretta streaming sul sito www.leggendometropolitano.it. La stampa è invitata a  partecipare ai lavori).
Si inizia alle 10: il delegato alla Cultura dell’Anci Maurizio Braccialarghe incontra i Sindaci delle Città del Libro.

Alle 11.30 Marino Niola, scrittore e giornalista, disserterà su Digito ergo sum. La trasmissione della cultura tra Rete e social media. Antropologo della contemporaneità, Niola insegna Antropologia dei Simboli, Antropologia delle arti e della performance e Miti e riti della gastronomia contemporanea all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. È editorialista de La Repubblica, sul Venerdì di Repubblica cura la rubrica “Miti d’oggi”, collabora con Le Nouvel Observateur e Il Mattino di Napoli. Dal 2008 al 2010 è stato presidente del Teatro Stabile di Napoli. L’ultimo suo libro, pubblicato nel 2014, si intitola “Hashtag. Cronache da un paese connesso” (Bompiani).

Alle 12 si metteranno a confronto Alcune esperienze nelle “Città del Libro”: Oliviero Ponte di Pino (Bookcity), Matteo Salvi (BergamoScienza), Gianmario Villalta(Pordenonelegge) dialogheranno fra loro, moderati da Stefano Salis, firma del Domenicale del Sole 24 Ore.

Alle 15.30 Flavia Cristiano, direttrice del Centro per il Libro e la Lettura, con Luca Fornara e Claudio Giustini (dell’Istituto Poligrafico dello Stato), presenta il Portale delle Città del Libro.

Alle 16.30 Le Città del Libro, una risorsa nazionale: ne parlerà Rossana Rummo, Direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore del Mibact.

Chiuderà i lavori alle 17 il sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Francesca Barracciu.