Le invenzioni delle donne
L’inventrice del correttore liquido o bianchetto è una donna, precisamente Bette Nesmith Graham nata a Dallas nel 1924. Nel 1951 Bette,trovò lavoro presso la Texas Bank & Trust dove il passaggio dalla scrittura a mano a quello con le macchine dattilografiche IBM fu un vero trauma: tutti i testi erano sempre pieni di errori e lei non era ancora capace a battere a macchina! Ma era appassionata di pittura e grazie a questa passione, ideò un liquido bianco (dal colore molto simile a quello della carta) per nascondere gli errori. Chiamò questa sua invenzione “Mistake out” ovvero “Via l’errore” e successivamente “Liquid paper”. I sui colleghi si resero subito conto dell’importanza della sua invenzione:impiegati e segretarie americane non potevano fare a meno del suo correttore! Così Bette vendette il brevetto alla Gilette Company per circa 47 milioni di dollari e fondò due istituzioni dedicate alle donne.
L’ammiraglio Grace Murray Hopper è riconosciuta come la “madre di computer”. Negli anni ’40 ha partecipato allo sviluppo di moderni calcolatori, antenati dei moderni pc. Ha vinto numerosi premi, tra cui quello per Computer Sciences Man of the Year nel 1969.
Mary Anderson nel 1903 inventò i tergicristalli. I suoi tergicristalli erano azionati manualmente dall’abitacolo. In una gelida giornata visitando in tram la città di New York , Mary si rese che a causa della neve l’autista non riusciva a vedere la strada e scendere dalla macchina per pulire il vetro. A Mary, venne in mente che questa era una operazione troppo complicata e giunta a casa pensò cosa inventare per risolvere il problema. Ideò così uno strumento che si sarebbe attaccato fuori dalla macchina con un lungo braccio a molla con una lama di gomma. Il conducente dell’auto poteva azionarla senza dover uscire dal veicolo. Mary inventò così i tergicristalli. Ma fu poi un’altra donna, Charlotte Bridgwood, nel 1917 a brevettare quelli automatici evitando così distrazioni al volante!
