Sandra e Cinzia “FETTUCCIANDOBORSE” a Firenze
Il nostro marchio è “Fettucciandoborse”.. insieme e in armonia. Laddove la creatività non ha confini! La fettuccia è la protagonista assoluta del nostro lavoro. I colori si intrecciano nel mare dell’improvvisazione e insieme viaggiamo nella sintonia più totale. Sandra e Cinzia sembrano avere lo stesso destino creativo.. RivistaDonna le ha incontrate per voi..
Sandra, 60 anni, fiorentina, un marito conosciuto 45 anni fa, due figli maschi, due nuore, due nipotine, un lavoro autonomo nell’azienda metalmeccanica ereditata dalla famiglia in un ambiente quasi esclusivamente maschile, passione smisurata per i viaggi, segno zodiacale Ariete ascendente Leone, praticamente un vulcano sempre in eruzione…. Cinzia, 60 anni fiorentina, un marito conosciuto 45 anni fa, due figlie femmine, due generi, quattro nipotini meravigliosi..
Per tanti anni addetta alle vendite nei più bei negozi del centro di Firenze, poi cuoca a domicilio per passione, prima a Londra presso la casa di un’amica ad organizzare mensilmente cene tipiche toscane, ultimamente qui in Toscana per i turisti che da tutto il mondo assaggiano i suoi manicaretti, passione smisurata per i viaggi, segno zodiacale Gemelli ascendente Acquario, praticamente un fiume che scorre incessantemente… Siamo amiche da quando avevamo 15 anni, poi alcune vicende di vita ci avevano un pò allontanato, ma in occasione dei nostri 25 anni di matrimonio ci siamo ritrovate e da allora non ci siamo più lasciate… naturalmente siamo in quattro, i mariti sempre presenti accanto a noi e, anche se sono brontoloni, sono le nostre colonne ed il nostro punto di riferimento!
Come è nata l’idea per la creazione di borse e non solo?
L’inverno scorso, invitate da Monica, la sorella di Cinzia, abbiamo cominciato a frequentare un knit cafè, ambiente molto carino dove tra una tisana, un pasticcino e tante chiacchiere, si lavora all’uncinetto in compagnia di tante altre donne che hanno la nostra stessa passione. Sapevamo già lavorare all’uncinetto (insegnatoci dalle nostre nonne…) ma attraverso Martina e Roberta che ci proponevano sempre nuove applicazioni e nuove tecniche, abbiamo iniziato a creare delle borse realizzate con fettuccia di vario tipo e questo “gioco” ci ha preso tantissimo. Ci ha preso così tanto che abbiamo cominciato a fare borse di tutti i tipi, andando a cercare accessori, manici, bottoni, nei mercatini vintage, negli armadi delle nonne, nelle botteghe artigiane che a Firenze non mancano.
Poi, tutto è venuto da sè, come un gomitolo che si srotola…: il nostro marchio “Fettucciandoborse”, la pagina Facebook, l’inserimento nei negozi online Dawanda e A little market, un paio di mercatini artigianali, i contatti con alcuni negozi di Firenze che hanno accettato di prendere le nostre borse in conto vendita, e poi le nostre amiche e le amiche delle amiche che dopo aver visto le nostre creazioni le hanno volute comprare e le hanno fatte conoscere a tante altre donne, etc. etc…..
Da cosa traete ispirazione?
L’ispirazione arriva quando prendiamo in mano il filato e l’uncinetto, di volta in volta, a seconda del materiale, del colore, del momento della giornata in cui ci mettiamo all’opera… è la parte più bella del lavoro, quella di non sapere mai cosa ne faremo di quel gomitolo di fettuccia che andiamo a comprare… e poi scoprire che magicamente è venuto fuori proprio quello che ci piace…
Cosa rende unico ogni vostro lavoro?
E’ proprio questa “improvvisazione” che rende unico ogni nostro lavoro, senza contare il fatto che non siamo di carattere programmatrici e quindi anche se ripetiamo un modello perchè magari ce lo hanno espressamente chiesto, non viene mai uguale ad un altro. Ci sarà sempre una maglia in più o una maglia in meno, un fiocco o un nastro, un bottone tondo o quadrato che lo renderà veramente un pezzo unico.
Che tipi di materiali prediligete?
Il materiale è sempre la fettuccia, di moltissimi tipi. Ci piace provare materiali nuovi, tutti quelli che troviamo, ma il nostro preferito è la fettuccia di licra morbida e lucida che si lavora benissimo perchè scorre tra le dita come se fosse seta ed ha un effetto molto bello e raffinato sul lavoro finito.
Quanto tempo impiegate per realizzare le vostre creazioni?
Anche questo è molto variabile: ci possiamo mettere due ore se tutto scorre liscio ed otteniamo immediatamente quello che ci piace, come pure ci possiamo impiegare due giorni perchè a lavoro finito c’è qualcosa che non ci convince e quindi guastiamo tutto e ricominciamo da capo. Alcuni filati poi richiedono realmente dei tempi di lavoro molto più lunghi perchè sono poco “maneggevoli”, non scorrono e quindi ci obbligano a lavorare molto lentamente.
Cosa rende speciale una donna?
Secondo noi ogni donna è speciale, solo per il fatto di essere donna…
Quello che comunque rende davvero speciale una donna è la sua capacità di essere sempre qualcosa di diverso, di inventarsi sempre nuove emozioni, di rimettersi in gioco in ogni momento, in una parola la sua volontà.
Un consiglio per le nostre lettrici?
Credete in quello che fate e fate quello in cui credete.