Dalila Di Lazzaro a Cagliari ” inviato speciale Umberto Buffa”
Che vi siano piaciuti o no i suoi film, Dalila Di Lazzaro è stata la protagonista del cinema italiano dagli anni settanta agli anni novanta e, proprio oggi quattro ottobre avrò l’occasione di incontrarla all’evento “La prima giornata del sollievo per la promozione della terapia del dolore “ all’ospedale Binaghi di Cagliari dove sarà la madrina.
Contrariamente a quanto si racconta degli ospedali, l’impatto iniziale con il “Binaghi” è piacevole e, non ho difficoltà a conoscere l’organizzatore dell’evento, il Dott.Tommaso Cocco, che molto gentilmente mi racconta come si svolgerà la giornata, mi consente di potere intervenire alla presentazione e mi presenta tutto lo sfaff medico. – Il dolore non è un sintomo ma una malattia e come tale va curato! –
Alle ore 11,30 arriva Dalila Di Lazzaro e posso constatare, che nonostante la sua non più giovane età, è rimasta bellissima. Guardandola mi vene in mente un suo film “Oh, Serafina” del 1976 dove grazie alla sua bellezza Alberto Lattuada la lancia nel cinema !
Ma, oggi è in veste di promotrice della terapia del dolore acuto dove racconta la sua esperienza in quanto vittima undici anni fa di un incidente motociclistico che gli ha causato la frattura della prima vertebra del collo chiamata “atlante” che la costringe a rimanere immobile nel letto per lunghissimo tempo e dove nessun medico che andava a visitarla riusciva a capire quale fosse realmente il suo male e come aiutarla a superare il dolore!
Lunghissimi anni di sofferenza ancora presenti nel suo dolce viso e nella sua persona, decido quindi di alzare la mano e di intervenire con qualche domanda – Buongiorno Signora Di Lazzaro sono rimasto molto colpito dal suo racconto e vorrei chiederle che rapporti ci sono tra lei e il mare considerando che attualmente scrive e lavora tra Milano e la Costa Azzurra – Il mare è la cosa più bella che esiste al mondo…. Il mare è mia la vita e la spiaggia il posto ideale dove scrivere i miei libri!-
Dal 2006 al 2013 ne ha scritto quattro …- Non è aggiornato sono cinque ! … Non lo sapevo lo acquisterò quanto prima, torniamo alle domande..
E’’ la prima volta che viene in Sardegna? Conosce il nostro mare ?
– Non è la prima volta che vengo in Sardegna e conosco benissimo anche la vostra bellissima spiaggia del “Poetto”!
Tra Milano e la Costa Azzurra, riusciamo ad inserire anche Cagliari?
– E perché no….. ci penso! – Mi accorgo di essere riuscito a farla sorridere e rimango folgorato dai suoi bellissimi occhi che si illuminano a giorno. Con un pizzico di ironia le domando: – Se vuole chiedo a Dottor Cocco che l’ ha invitata a questo evento di coinvolgerla nel suo progetto..- la mia provocazione trova per risposta un forte applauso dal pubblico..e… prima di un’altro suo sorriso, mi accorgo che sono al centro della scena.
Ho letto che si occupa tanto di sociale e leggo che è la promotrice della terapia del dolore cronico ..
– Il dolore cronico, le cui cause a volte non sono spiegabili può influire negativamente sulla vita quotidiana!-
A questo punto mi rivolgo al pubblico e chiedo: – Possono alzare la mano le persone che hanno almeno un dolore? Tutti i presenti alzano la mano e mi prendo un nuovo applauso, a questo punto mi rivolgo nuovamente alla Di Lazzaro: – E’ stato un piacere conoscerla, non vado oltre con le domande e come avrà appena visto c’è tanta gente in sala e che vuole conoscere qualche suggerimento per superarli!-
L’evento va avanti e si alternano al microfono tanti medici qualcuno a favore ma anche tanti contrari alle teorie del Centro del sollievo al dolore. Ci aspetta un’ esclusivo Buffet ..ed io colgo l’occasione per scattare alcune foto all’ attrice prima che si ritiri per il break.
Mentre si allontana il suo agente mi chiede il numero telefonico e mi promette un’intervista in esclusiva nel pomeriggio ma chiaramente il mio telefono non ha squillato……. grazie lo stesso “femme fatale”!
Umberto Buffa
bello