Vado a farmi uno Shampoo
Vado a farmi lo shampoo. Con questa frase ci separiamo da cose e persone per dedicare un pò di cura a noi stesse e alla bellezza dei nostri capelli. Con gesti e creme che assomigliano sempre di più a prodotti per il benessere e al relax, ben lontani dalla cenere con cui le nostre nonne detergevano e purificavano i nostri capelli.
L’invenzione dello shampoo risale al 1927, quando la classica saponetta lascia il posto alla polvere lavante per capelli. Negli anni Cinquanta lo shampoo diventa molto più simile all’odierna pasta dentifricia e solo a partire dagli anni Sessanta si hanno in Europa i primi shampoo liquidi, così come noi li conosciamo, poco differenziati e contenenti sodio laurilsolfato, la sostanza attiva che reagisce con l’acqua facendo la schiuma.
Oggi esistono infinite tipologie di shampoo, divise per colore ed in base alla tipologia del capello. In più, le nuove frontiere della cosmesi, ci offrono prodotti che oltre a detergere, inebriano i nostri sensi e ci regalano 10 minuti di relax, tra aromi che soddisfano e colori vivacissimi.